Introduzione: Trasformazione dell'industria innescata dalle politiche commerciali
Dal 2018, le politiche tariffarie imposte dagli Stati Uniti su circuito stampato(PCB) hanno profondamente ridisegnato il panorama della catena di fornitura globale dell'elettronica. Queste misure commerciali non solo hanno avuto un impatto sui produttori di PCB sia in Cina che negli Stati Uniti, ma hanno anche innescato una ristrutturazione delle catene di fornitura globali, un adeguamento delle traiettorie di sviluppo tecnologico e una ridefinizione dei confini del mercato.
Evoluzione delle politiche tariffarie statunitensi sui PCB
Origini ed escalation del conflitto commerciale
La politica tariffaria statunitense sui PCB è iniziata durante l'amministrazione Trump, imponendo inizialmente una tariffa di 25% su molti prodotti cinesi di PCB. Nel corso del tempo, l'ambito delle tariffe si è ampliato fino a coprire materie prime chiave come i laminati rivestiti di rame e vari tipi di prodotti PCB. È da notare che i PCB a doppia faccia e a quattro strati hanno ricevuto esenzioni temporanee, valide fino al 31 maggio 2025.
Nell'aprile 2025, la politica statunitense ha subito una nuova svolta. Il Segretario al Commercio Howard Lutnick ha rivelato che le precedenti esenzioni tariffarie per i prodotti elettronici come i semiconduttori, gli smartphone e i computer erano solo "misure temporanee di sollievo" e ha annunciato l'avvio di misure tariffarie specifiche per l'industria dei semiconduttori nei prossimi uno o due mesi.
Intento strategico alla base delle politiche
La strategia statunitense di "esentare prima, tassare poi" riflette il complesso gioco di equilibri tra la protezione delle industrie nazionali e il mantenimento della stabilità della catena di approvvigionamento. Secondo un'analisi della RAND Corporation, il valore totale dei beni esentati in questa tornata è stato di $390 miliardi, di cui $101 miliardi provenienti dalla Cina. Questo accordo è essenzialmente una "ritirata tattica" per evitare interruzioni nelle importazioni di prodotti di base, piuttosto che un cambiamento fondamentale nella direzione strategica.
Impatto diretto delle politiche tariffarie sull'industria dei PCB
Cambiamenti nella struttura dei costi
Gli aumenti dei dazi statunitensi hanno portato a un significativo 10%-25% aumento del costo delle esportazioni di PCB cinesi negli Stati Uniti, comprimendo gravemente i margini di profitto dei produttori cinesi. Per le piccole e medie imprese che dipendono fortemente dal mercato statunitense, l'aumento dei costi è stato particolarmente critico: alcune di esse hanno registrato una diminuzione degli ordini di anno in anno, fino a subire perdite operative.
Nel frattempo, i prezzi delle importazioni di materiali chiave come i semiconduttori e i laminati rivestiti in rame sono aumentati a causa delle politiche tariffarie, a cui si è aggiunto l'aumento dei costi logistici, che ha comportato un incremento delle spese di approvvigionamento delle aziende compreso tra 10% e 15%. Alcune aziende hanno tentato di intraprendere un commercio di trasbordo attraverso basi produttive nel Sud-Est asiatico, ma l'aumento dei costi tariffari in hub di trasbordo come il Messico e il Vietnam ha esacerbato la volatilità della catena di approvvigionamento.
Ridistribuzione della quota di mercato
Dopo l'applicazione dei dazi, le esportazioni cinesi di PCB verso gli Stati Uniti sono diminuite di oltre 12% nel 2019. Le aziende statunitensi sono state costrette a cercare fornitori alternativi al di fuori della Cina, rivolgendosi a regioni del sud-est asiatico come la Thailandia, il Vietnam e l'India, che hanno attirato un significativo trasferimento industriale grazie ai costi di manodopera più bassi e al trattamento tariffario più favorevole.
Tuttavia, questo spostamento non è completo. I Paesi del sud-est asiatico faticano a sostituire nel breve periodo i vantaggi della Cina in termini di capacità produttiva nelle schede multistrato a 6 strati e oltre, soprattutto nelle aree dei PCB di fascia alta, come le schede ad alta velocità ad alta frequenza e le schede a più di 20 strati, dove l'accumulo tecnologico e la scala di produzione della Cina sono ancora dominanti.
Ristrutturazione e adeguamento della catena di fornitura globale di PCB
Tendenza accelerata verso la produzione regionalizzata
Per aggirare i rischi tariffari, le aziende globali di PCB hanno accelerato gli aggiustamenti ai loro layout produttivi. Le principali aziende cinesi, come Wus Printed Circuit e Shennan Circuits, hanno aperto fabbriche all'estero (ad esempio in Tailandia e Vietnam) per mantenere gli ordini principali; alcune aziende hanno addirittura aperto fabbriche negli stessi Stati Uniti per beneficiare delle politiche di esenzione fiscale.
I dati indicano che l'impatto sulle esportazioni dirette negli Stati Uniti da parte dei produttori cinesi di PCB è stato limitato, con la maggior parte delle aziende che ricavano meno del 5% dei loro ricavi da esportazione dal mercato americano. Tuttavia, gli acquirenti statunitensi richiedono sempre più spesso un "approvvigionamento diversificato", costringendo le aziende cinesi di PCB a spostare la capacità produttiva nel Sud-est asiatico. Ad esempio, Zhongfu Circuit ha investito $75 milioni per stabilire una base di produzione in Tailandia nel 2022, mentre Shenghong Technology e Daotong Technology hanno ampliato le operazioni in Vietnam.
Testata la resilienza della catena di approvvigionamento
Il processo di trasferimento della capacità ha comportato un aumento complessivo dei costi di trasferimento, dei costi operativi e dei costi logistici. Nel frattempo, i canali di riesportazione subiscono l'impatto indiretto di potenziali aumenti delle tariffe regionali statunitensi, che potrebbero indebolire i vantaggi commerciali degli hub di transito. Questa ristrutturazione della catena di approvvigionamento non riguarda solo le aziende manifatturiere, ma anche i fornitori di materie prime; i produttori giapponesi di laminati rivestiti in rame hanno iniziato ad adeguare le strategie di prezzo all'esportazione, innescando potenzialmente una riorganizzazione dell'offerta di substrati.
Risposte strategiche e percorsi di trasformazione per le imprese di PCB
Struttura del mercato diversificata
Dovendo affrontare le maggiori barriere al mercato statunitense, le aziende cinesi produttrici di PCB hanno esplorato attivamente mercati diversificati per ridurre la dipendenza da un singolo mercato. Le aziende leader hanno bilanciato i rischi aumentando la percentuale di esportazioni verso mercati emergenti come l'Europa e il Sud-Est asiatico. I dati mostrano che le esportazioni cinesi verso l'ASEAN sono cresciute di 8,4% nel 2024, riflettendo il rafforzamento degli effetti sinergici delle catene industriali regionali.
Allo stesso tempo, le aziende cinesi produttrici di PCB si stanno concentrando sempre più sul mercato interno, in particolare capitalizzando su settori emergenti come i veicoli a nuova energia, le comunicazioni 5G e le telecomunicazioni, per ridurre la dipendenza dal mercato statunitense e compensare le perdite delle esportazioni.
Aggiornamento tecnologico e adeguamento della struttura dei prodotti
Le pressioni tariffarie hanno accelerato l'innovazione tecnologica tra i produttori cinesi di PCB, spingendoli verso prodotti a più alto valore aggiunto. In un contesto di costi crescenti, le aziende hanno mantenuto la competitività migliorando la qualità dei prodotti e il contenuto tecnologico.
La costruzione su larga scala di stazioni base per le comunicazioni 5G ha alimentato una forte domanda di PCB a banda millimetrica, mentre la trasformazione intelligente dei veicoli a nuova energia ha richiesto PCB con maggiori prestazioni di dissipazione del calore, determinando direttamente un aumento degli investimenti in R&S per prodotti speciali come substrati metallici e substrati ceramici. L'elenco delle restrizioni tecnologiche degli Stati Uniti riguarda già alcune apparecchiature di fascia alta per la produzione di PCB, costringendo le aziende nazionali ad accelerare il processo di localizzazione di apparecchiature chiave come fotoresistenze e perforatrici laser.
Ottimizzazione e localizzazione della catena di fornitura
I produttori di PCB si sono attivamente riforniti di materie prime e semilavorati da paesi che hanno accordi commerciali preferenziali con i loro paesi d'origine per ridurre i costi e attenuare l'impatto delle tariffe. Contemporaneamente, le aziende nazionali hanno accelerato il processo di sostituzione dei materiali e dei processi principali con alternative locali, aumentando in modo significativo gli investimenti in ricerca e sviluppo in materie prime chiave come i laminati rivestiti di rame ad alta frequenza e le resine speciali.
I dati dell'industria mostrano che il tasso di autosufficienza dei laminati nazionali rivestiti di rame di alta gamma è salito a 58% nel 2024, con un aumento di 15 punti percentuali rispetto a tre anni fa, ma rimane un divario di oltre 30% per i materiali di base come il foglio di rame di alta gamma. Questa situazione di "progressi parziali, recupero generale" riflette sia i progressi tecnologici delle aziende nazionali nei PCB ad alta velocità e ad alta frequenza, sia la natura a lungo termine della ricerca e sviluppo dei materiali di base.
Rimodellamento del panorama industriale globale dei PCB
Divergenza nei modelli di concorrenza regionale
La quota della Cina continentale sul valore della produzione globale di PCB è aumentata da 53% nel 2020 a 76% nel 2024, ma la sua quota di profitto è aumentata solo da 28% a 41%, riflettendo la sfida persistente di un mix di prodotti dominato da offerte di fascia medio-bassa. Le politiche tariffarie nel mercato nordamericano hanno causato un calo di 12% delle importazioni cinesi di PCB, ma il ritardo nell'espansione della capacità locale ha creato un divario di fornitura, generando invece opportunità di mercato per i produttori della Corea del Sud e di Taiwan.
Le regioni con una geopolitica stabile e un rapido sviluppo tecnologico, come le economie emergenti in Asia, continuano ad avere una forte domanda di prodotti PCB di fascia alta. Il vigoroso sviluppo di settori tecnologici all'avanguardia come il 5G, l'IA e l'Internet delle cose in queste regioni porta un nuovo impulso alla crescita dell'industria dei PCB.
Evoluzione dei percorsi di sviluppo tecnologico
Lo sviluppo tecnologico dell'industria dei PCB si sta approfondendo ulteriormente e si riflette principalmente in due direzioni: alta densità e alta affidabilità. Per adeguarsi alla tendenza alla miniaturizzazione e alle elevate prestazioni delle apparecchiature elettroniche, le aziende stanno aumentando gli investimenti in R&S, cercando di sviluppare prodotti PCB con un maggior numero di strati e una minore larghezza/spaziatura delle linee.
La legge statunitense CHIPS sovvenziona le imprese nazionali di PCB di fascia alta, promuovendo la localizzazione di tecnologie come i substrati 5G e comprimendo la quota di mercato dei fornitori cinesi in Nord America. Questo rafforzamento delle barriere tecnologiche spinge lo sviluppo tecnologico globale dei PCB a presentare caratteristiche di "innovazione guidata dalla domanda" e "trasformazione guidata dalla politica".
Prospettive future e previsioni di tendenza
Incertezza del contesto politico
Gli Stati Uniti hanno ripetutamente esteso le esenzioni tariffarie per i PCB cinesi, ma i PCB per uso militare saranno limitati dopo il 2027. Inoltre, se gli Stati Uniti ampliano il campo di applicazione delle tariffe sui prodotti intermedi dei semiconduttori, ciò potrebbe influire indirettamente sulle aziende produttrici di PCB attraverso la domanda a valle.
La disputa tariffaria tra Cina e Stati Uniti è entrata in una fase di "confronto simbolico". Le tariffe doganali cinesi sui prodotti statunitensi raggiungono i 125%, mentre quelle statunitensi su alcuni prodotti cinesi raggiungono i 145%. Questo gioco "senza vincitori" di escalation del confronto potrebbe alla fine costringere entrambe le parti a tornare al tavolo dei negoziati.
Impatto a lungo termine della ristrutturazione della catena industriale
Se da un lato la guerra dei dazi promuove la tendenza alla "produzione localizzata", dall'altro accelera la riorganizzazione delle catene di fornitura globali. Gli Stati Uniti sono impegnati nel reshoring dell'industria dei semiconduttori, la Cina si concentra sulla sostituzione delle importazioni e il Sud-Est asiatico sta assumendo il controllo della produzione di fascia medio-bassa. Questa "catena di fornitura regionalizzata" riduce il rischio geopolitico, ma comporta inevitabilmente perdite di efficienza e pressioni inflazionistiche.
Nel lungo periodo, queste politiche promuovono lo sviluppo autonomo dell'industria cinese dei semiconduttori e dei PCB, aumentano la capacità produttiva nazionale e riducono la dipendenza dalle importazioni. Le strategie di risposta dei produttori globali di PCB - trasferimento della produzione, ottimizzazione delle catene di fornitura ed espansione in nuovi mercati - riflettono la complessità e la natura in evoluzione del commercio globale dell'industria elettronica sotto pressione tariffaria.